giovedì 15 novembre 2012

Vieni che te lo spiego: il JU JITSU


Il Maestro Alfredo Fazio collabora con ASD Spaziodanza da più di vent'anni come istruttore di Ju Jitsu, con i grandi risultati che avete potuto leggere anche su queste pagine. Ma cos'è davvero il Ju Jitsu, e perché è una disciplina che piace tanto ai nostri bambini?
Per capire meglio è necessario fornire un approfondimento dettagliato.


I nostri corsi, come saprete, sono suddivisi in tre livelli: un primo livello, una o due volte a settimana, è dedicato ai piccoli a partire dai 3 anni fino alla scuola media; attraverso il gioco i più piccini apprendono le prime fasi di questa complessa e affascinante disciplina giapponese; si tratta di una fase ludica, che però getta le prime basi per una crescita che continua a partire dalle scuole medie in su. 
Il secondo livello infatti, che va dalla prima alla terza media, aumenta l’impegno necessario a chi desidera imparare meglio e più approfonditamente l’arte del ju jitsu in forma agonistica, e culmina nel terzo livello avanzato, a partire dalla prima liceo, che prevede allenamenti più strutturati e impegnativi in vista della partecipazione a gare nazionali e internazionali.
Questo anno sportivo appena trascorso, per gli atleti agonisti  della squadra Spaziodanza, è stato molto proficuo ma altrettanto duro: ben otto convocazioni nella Nazionale Italiana, risultati eccellenti per molti di loro, conseguiti attraverso un impegno costante anche extrascolastico, fatto di grandi sacrifici se pensiamo alla loro giovane età. 
Gli allenamenti previsti per chi vuole diventare agonista contemplano le otto ore e mezza a settimana, più eventuali allenamenti ulteriori fuori orario di lezione dedicati alla preparazione, fisica e psichica, delle gare più importanti del calendario.
Tre proposte di allenamento, dunque, che vanno dal dilettantismo alla preparazione agonistica professionista.

Tra le tecniche utilizzate, ecco quelle fondamentali:

La pratica delle CADUTE è uno degli esercizi base più importanti; una tecnica mirata a ridurre al minimo l’impatto al quale è sottoposto il praticante sia quando cade spontaneamente sia in seguito a una proiezione.
Si dice ACCADEMIA, invece, lo scambio di tecniche acrobatiche tra gli atleti, durante il quale essi mettono a dura prova la loro preparazione fisica e la capacità di controllo delle tecniche volanti.
L’AUTODIFESA  o DIFESA PERSONALE, si basa sullo sfruttamento del movimento dell’aggressore al fine di trasformare un attacco in una difesa efficace e risolutiva.
Il FIGHTING SYSTEM è un combattimento libero dove sono utilizzati calci e pugni, lotta corpo a corpo in piedi e in terra con leve al gomito e strangolamenti.  Questa è la tecnica in cui i nostri agonisti hanno dato il meglio durante le gare ufficiali internazionali e nazionali.

Metodo, disciplina, e canalizzazione delle energie a fini non violenti: perché non provare?

La nostra squadra Spaziodanza e il M° Fazio!

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