lunedì 24 febbraio 2014

Vieni che te lo spiego: Recitazione per i più piccoli


Noris Fanti durante uno spettacolo teatrale con la sua compagnia
























Tu-tum, tu-tum fa il cuore, prima dello spettacolo.
Che bella sensazione, vero? Un pubblico che è lì per te, aspetta te.

A precedere quel battito forte, appassionato e decisivo, c'è un grande lavoro.
E parte da piccole cose.

Noris Fanti è la nostra insegnante di Recitazione Junior, e si occupa di piccoli aspiranti attori mettendo a disposizione non solo la sua conoscenza di educatrice, ma anche quella professionale di attrice.

Brava Noris! Ma che fanno i nostri figli durante la sua lezione?
Anzitutto, imparano a conoscere se stessi. Recitare non è solo ripetere un copione a memoria, è prima di tutto muoversi nello spazio, gestire il proprio corpo. E il corso di recitazione che abbiamo ideato per i bambini da 6 anni in su (è indispensabile sapere leggere) parte da questo principio semplice quanto fondamentale.

Tutto molto bello: ma che cosa fanno per imparare a conoscersi?
L'obiettivo è scoprire cosa i ragazzi sono in grado di fare con la propria voce e il proprio corpo; non solo imparano a pronunciare correttamente le parole (cosa che si chiama dizione), ma anche a percepire lo spazio a 360°. Per esempio: noi sappiamo che all'interno di una stanza, per muoverci, possiamo deambulare. Ma recitare significa anche acquisire quello spazio e farlo proprio. Uscire dalla convenzione semplicistica che ci impone la quotidianità e viverlo nella sua essenza. E allora in quello spazio sì, camminiamo; ma ci muoviamo anche armonicamente, oppure rotoliamo, scivoliamo, strisciamo: facciamo di esso quello che noi vorremmo diventasse.

Che bello! Ecco perché si divertono. Ma recitare non significa anche preparare uno spettacolo?
Certo che sì! Ogni anno, alla fine di giugno, ne organizziamo uno per voi. Noris, che sta anche per laurearsi in Lettere Moderne, scrive personalmente il copione includendo tutti i ragazzi del suo corso. Ciascuno di loro ha una parte ed è parte di una rappresentazione, alla sua portata, con battute, tempi e caratterizzazioni.

Caspita, dev'essere un lavoro mica facile però, con i ragazzi.
Proprio perché la costruzione di uno spettacolo richiede grande impegno, Noris si mette a disposizione per prima: un sabato al mese ci saranno prove in più: non mancate, perché lo sforzo è certo vostro, ma anche lei dedica a voi una giornata di riposo pur di fare un ottimo (non solo buon) lavoro!

Non vediamo l'ora di vederli all'opera. Quando si studia recitazione da voi?
Ogni mercoledì, dalle 18.30 alle 19.30 a Spaziodanza1, in Via Pittaluga 5A.

Aspetta un attimo: questa ragazza mi pare di averla già vista...
Vero! Infatti è anche la Vostra segretaria serale di Spaziodanza2! Perché noi siamo uno staff dalle mille risorse... :)

giovedì 6 febbraio 2014

Un pensiero sulla Cultura


Si parla di arte, si respira arte, da noi.
Perché è questo che la danza è, arte.
Viviamo in un momento storico difficile. Spesso sentirete, anche dai vostri genitori, che sono stanchi, che sono disillusi e ne hanno tutte le ragioni, che è il lavoro a essere importante veramente, che la cultura è accessoria. Sappiamo che purtroppo al giorno d'oggi conta di più saper fare che sapere e basta. Però, lasciate che vi dica una cosa: non sarete mai individui completi se non avrete anche l'Arte e la sua storia nel vostro bagaglio di vita.

Vi dicono che la Storia dell'Arte non è importante: ve lo dicono non a parole, perché sarebbe un messaggio troppo facilmente attaccabile; ve lo dicono privandovi dell'insegnamento, del vostro diritto a sapere.

Allora vi dico che dovete essere voi per primi, cari ragazzi, cari intelligenti e acuti adolescenti che ogni giorno mi regalate tantissimo in termini di umanità, a ribellarvi. Pretendete che il diritto alla Cultura vi sia garantito anno dopo anno, pretendete di crescere come persone complete, come Italiani che sanno quale enorme ricchezza, non quantificabile in denaro, possiede il proprio Paese. Perché l'Italia non è sempre stata una nazione sfruttata, raggirata e divorata dagli interessi: ha un passato splendente e i monumenti, le opere d'Arte, la Letteratura, il Teatro ne sono le tangibili testimonianze.

Fatevi restituire il futuro, e la vostra dignità culturale: se non lo fate voi, oggi, ora, nessuno potrà farlo al posto vostro, quando sarà troppo tardi.

La vostra segretaria Erika