giovedì 22 novembre 2012

In punta di piedi

La prima domanda che mi sento fare dalle bimbe che studiano danza classica, è "ma quando le mettiamo le punte???"

La scarpa da punta europea
Si sa, la scarpa in sé è territorio femminile: magnifica ossessione, oggetto magico in grado di rapire l'immaginario di qualunque fanciulla, a qualsiasi età. Ma questa volta non parleremo del meraviglioso incantesimo della calzatura, ma di pura funzionalità, e di eleganza.
Il ballo sulle punte è territorio rosa, ma non da sempre: in qualche caso i ballerini maschi studiano in punta, e il motivo va ricercato nel tentativo di rafforzare il collo del piede e le caviglie; nulla ha a che vedere con il movimento carezzevole e delicato della donna, la sinuosità del gesto appena percepito, il piccolo dolce passo silenzioso della danzatrice.


la scarpa da punta russa
Tuttavia, bisogna attendere il XX° secolo per consacrare la scarpetta da ballo come esclusiva femminile. Da questo momento in poi si differenziano anche i diversi tipi di scarpetta a punta: quella occidentale, con lacci predisposti a regolare il collo della scarpa e una mascherina a base larga, e quella russa, con la mascherina più stretta, e senza lacci.






Solo una cosa, è sempre rimasta tale e quale nei secoli: la gioia di ballare, e quella di chi ha il privilegio di  osservare quella gioia che è in equilibrio sulle punte.


1 commento:

  1. ciao ragazzi!!!!!
    Io sono una ragazza del corso di danza classica....è vero:l'unica cosa che si chiede e richiede al maesrto/a è."Ma quando metteremo le punte???????".
    Ci sono passata anche io dal quel momento e devo dire che ballare è una delle cose essenziali per me!!!!
    Ora che è da poco che mi sono arrivate le punte devo dire che sono molto felice!!!!!
    Auguro a tutti BUONA DANZA!!!!!!!!

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